venerdì 7 giugno 2013

Luna Park

Come tutti o quasi saprete, ha chiuso per sempre pure Edenlandia. Forse per molti non sarà così, ma quel parco per oltre 50 anni è stato uno dei simboli dello svago della città di Napoli, il luogo preferito, almeno fino agli anni '80, per tutte le famiglie che portavano fuori la domenica mattina i propri pargoli a divertirsi. Certo, chi è stato Disneyland Paris ed ha provato le montagne russe di Indiana Jones, non avrà potuto che impallidire davanti ai cowboys mutilati dalla ruggine del vecchio west ed alla fanghiglia torbida e maleodorante in cui ristagnavano i tronchi.
Tuttavia, non dobbiamo dimenticare che quando il parco fu costruito, ossia circa 50 anni fa, era una novità straordinaria, costruita secondo gli standard migliori (per l'epoca) e soprattutto all'avanguardia rispetto a gran parte d'Italia e d'Europa. Da oggi tutto questo non c'è più, ed una visione superficiale dei fatti, potrebbe lasciare spazio ad una sterile malinconia sui bei tempi andati e ad un senso di sconforto su tutto ciò che sta capitando alla periferia occidentale di Napoli. E invece no.
E' ora che qualcuno vi dica come stanno le cose, è ora che sappiate davvero quello che sta succedendo da trent'anni a Fuorigrotta e simili.
Dimenticate Eurodisney, Gardaland e qualunque parco di divertimento del secolo scorso. State da 6 lustri assistendo in diretta alla creazione del primo ed unico parco a tema 2.0 dell'intera Via Lattea! Lo Sferisterio bruciato, Edenlandia Chiusa, lo Zoo abbandonato, il palazzetto dello sport sono solo alcuni dei passi necessari al compimento del più grande progetto urbano che si ricordi: i Campi Flegrei a breve diventeranno il nuovo simbolo della città, uno straordinario parco a tema che con le sue mirabolanti attrazioni darà ai suoi visitatori il brivido di un'avventura da vivere in prima persona. Chi vorrà, potrà cimentarsi fin da subito nei più arditi giochi che si siano mai visti. Se vi prudono le mani nello Sferisterio vi attenderà un'eccitante incontro di wrestling con delle zoccole grandi come bisonti (mutandoni da lottatore non provvisti). Mentre per avventure acquatiche da far impallidire il capitano Nemo, il sottopasso dello stadio sarà il luogo da preferire. A metà tra rafting e canyoning, gli emuli di Magellano potranno sfidare gli impetuosi marosi vomitati dalle fogne a seguito di una ventina di minuti  di pioggerellina.
Il centro Commerciale Sanpaolo, dal canto suo, farà invece la gioia di tutti coloro che amano procacciarsi del cibo nei negozi abbandonati, possibilmente in american style, ossia mentre un maniaco armato di bazooka si aggira tra i relitti delle scaffalature.
E' stato difficile ed estremamente dispendioso preservare l'area dell'Italsider nel suo intonso stato di degrado; ma per gli amanti dei thriller pseudo-scientifico, il Comune non ha badato a spese, pur di mantenere in vita i cyborgs radioattivi fatti di spazzatura e scorie d'altoforno. Non temete, non ci siamo scordati dell'Edenlandia. Credete forse che sia stato il caso a far crescere amebe grosse come tacchini nelle acque dei tronchi? No di certo, e toccherà a voi sfidarle a singolar tenzone con affondi di scopettino. E non sperate in un aiuto dei cowboys del piano di sotto, che al più, se azionati, potrebbero saltare in aria uccidendovi.
Il piano di back-up (che suona meglio di fuga) si può avvalere di una macchina tozzi-tozzi. Liberate dai loro antiquati pantografi, queste diaboliche vetture potranno sfrecciare nello Zoo-Safari metropolitano dove, per gli appassionati della Natura, e' previsto un percorso in mezzo alle bestie feroci. Queste ultime, liberatisi dalle gabbie marcite dello zoo abbandonato, scorrazzeranno in allegria affamate da mesi di viveri "sereticci" ed "incazzimmite" da lustri di turpi sfottò dei partenopei.
Gli amanti del trasporto autonomo e salutista, potranno tentare la traversata Bagnoli-Mergellina sull'unica pista ciclabile ad ostacoli del pianeta. Paletti, interruzioni del percorso ed improvvise sparizioni del tracciato, che ricomparirà per magia in un'altra zona di Napoli (probabilmente con voi sopra), vi accompagneranno in un'avventura senza precedenti.
Visto il legame partenopeo con l'Aldilà, l'ultraterreno non poteva essere dimenticato. Gli occultisti potranno deliziarsi al Palazzetto dello sport, in una straordinaria partita fantasma nel campo di basket fantasma, osannati da spettatori fantasma con una palla; fantasma anche quella. I coraggiosissimi pronti a sfidare le tenebre nel lugubre Palazzetto, potranno assistere ad una vera e propria incarnazione di antichi spettri Pompeiani. Difatti, a Viale Giochi del Mediterraneo, con l'arrivo delle tenebre, compariranno delle aggraziate novelle Circi che attrarranno la clientela, pardon, gli ospiti del parco, coi loro languidi canti. 
I cuori teneri potranno optare per una sapida insaponata con la propria innamorata guardando il tramonto sul pontile. Il sogno di ogni amante, "insieme  per tutta la vita", si potrà realizzare facilmente con la sorniona complicità del picchetto della Nato, che vi sparerà addosso per sbaglio. Se all'eterno amore preferite l'avventura estiva, il classico falò sulla spiaggia sarà' garantito dalla Città della Scienza. Baldi giovani, volontari di un'associazione che preferisce l'anonimato, continueranno ad alimentare il fuoco con vari articoli passati in disuso, al pari della Scienza.
C'è solo da attendere, dunque, e non avrete bisogno di allontanarvi per vivere la più clamorosa avventura della Storia (Proponiamo metro-quest, il finto inglese ha quel suo non so che). Novelli Agnano Jones, siete pronti?